venerdì 19 settembre 2014

RECENSIONE MOTOGP14

Dopo lo scorso anno Milestone ritorna sui nostri scaffali con la sua simulazione dedicata al mondo della MotoGP. Milestone arriva a questo gioco dopo la mezza delusione di MotoGP13 il quale era un titolo solo discreto che non è riuscito a far fare alla software house italiana l’atteso passo in avanti, soprattutto dal punto di vista tecnico, vero punto dolente di tutti i giochi Milestone. Quest’anno però sembra essere cambiata aria negli uffici di Milano: infatti MotoGP14 segna il debutto di Milestone nella ormai current gen, su Playstation 4. Logico è quindi aspettarsi il definitivo passo in avanti richiesto dalla maggior parte dei fan. Sarà riuscita Milestone a tirare fuori per la prima volta un gioco completo su tutti gli aspetti ?


Avviato per la prima volta il gioco, esso ci chiederà di creare il nostro alter ego virtuale il quale potrà essere utilizzato in quasi tutte le modalità del gioco. Sono tanti gli aspetti personalizzabili del nostro pilota: infatti potremo personalizzare quasi tutto del pilota, dal casco alla tuta da gara, persino lo stile di guida. Purtroppo nonostante le tante cose che potremo personalizzare, poche sono le cose che potremo personalizzare davvero profondamente.

Ecco un'immagine che mostra il menù dove potremo personalizzare il nostro pilota.


Per quanto riguarda i contenuti che offre il gioco, sono molto contento dall’incredibile mole di contenuti disponibile nel gioco. Nel gioco sono presenti tutti i piloti della stagione 2014 di Moto3, Moto2 e MotoGP. A questi si vanno ad aggiungere tutti i piloti della stagione 2013 della classe MotoGP ed una selezione dei piloti che hanno fatto la storia della MotoGP come Max Biaggi, Loris Capirossi ecc. Tutte le moto sono fedelmente riprodotte sia per quanto concerne l’estetica sia per quanto riguarda il rombo generato da esse. Sono presenti anche tutti i tracciati della stagione 2014 i quali sono caratterizzati abbastanza bene anche se peccano negli elementi presenti fuori dal tracciato come alberi e pubblico.
Ma passiamo alla vera “ciccia” del gioco ovvero le numerosissime modalità di gioco. Potremo affrontare una gara singola, un weekend intero di gara con qualifiche e prove assortite o anche un intero campionato. La modalità più importante però è certamente la modalità carriera dove inizieremo con il nostro alter ego un lungo percorso che ci vedrà partire dai team minori della classe Moto3, fino ad arrivare ad ottenere un contratto con i team più blasonati della MotoGP per arrivare a diventare campioni del mondo. Durante la nostra carriera, come già detto, in base alle nostre prestazioni ci verranno offerti dei contratti dagli altri team. Potremo così decidere se passare in un’altra squadra o rimanere nella nostra attuale squadra. Durante la nostra permanenza nel team potremo con il passare dei gran premi sviluppare componenti per la moto che ci aiuteranno a diventare più competitivi con il passare dei gran premi. Con il passare delle stagioni vedremo il nostro pilota passare da moto poco potenti facilmente controllabili, a moto molto potenti più difficili da controllare a causa proprio della loro potenza. Qua viene fuori una delle parti più riuscite della modalità carriera e dell’intero gioco: infatti il senso di progressione c’è, è molto evidente e ricompensa il giocatore con il passare delle ore di gioco. Le modalità non sono finite qui, poiché è presente la classica “prova a tempo”, la modalità “sfida i campioni” dove potremo affrontare circa 18 prove che ci vedranno contrapposti ai piloti storici presenti del gioco dei quali ho accennato ad inizio recensione. Sulla stessa riga è presente anche la modalità “rivivi la stagione” dove affronteremo questa volta delle prove che ci faranno rivivere tutti gli avvenimenti più importanti della stagione 2013. Infine abbiamo anche una modalità multiplayer a schermo condiviso e online. In quest’ultima potremo affrontare campionati e gran premi con i giocatori di tutto il mondo. C’è anche una modalità a stagioni online che ci porterà in gare dove prendere punti ci aiuterà a salire di classe, mentre in caso non dovessimo prendere punti o ne dovessimo prendere pochi, verremo retrocessi. Gli unici difetti di queste modalità sono che c’è davvero poca gente online e il net code non è proprio dei migliori, anzi… Sostanzialmente si può dire che di cose da fare in MotoGP14 ce ne sono e sono pure tante.


Parlando dell’aspetto più importante di un gioco di questo genere, ovvero il modello di guida,  posso affermare che il modello di guida è stato migliorato rispetto allo scorso capitolo: infatti la moto non è più super pesante come prima, ma adesso è più leggera e reattiva. Sono stati migliorati i cambi di direzione, mentre c’è sempre il solito problema dei contatti che continuano ad essere irrealistici e in essi è presente qualche bug. Un’ altra caratteristica del modello di guida è la sua scalabilità in base a chi ha il pad in mano. Per questo motivo MotoGP14 è un gioco che può essere giocato sia da chi è molto inesperto, attivando tutti gli aiuti, sia da chi è molto esperto in giochi di questo tipo, giocando senza aiuti. Potremo anche settare la moto in base al circuito su cui staremo correndo, cosa molto importante da fare su alcuni tracciati.
Questo è il menù che ci permetterà di settare la moto in base al nostro stile di guida e al tracciato.
Questo invece è il menù che ci permetterà di attivare o no i vari aiuti alla guida in base al nostro livello


Dal punto di vista tecnico, la versione Playstation 4 del gioco è molto gradevole graficamente e si vedono i progressi fatti in tal senso rispetto agli anni precedenti, anche se ogni tanto viene fuori qualche bug fastidioso.
Da segnalare la mancanza del meteo dinamico che avrebbe fatto sicuramente piacere e una realizzazione dei diversi tipi di gomme rivedibile, nel senso che ,tutte le volte che un tracciato ad inizio sessione sarà bagnato, a fine sessione, anche se ormai sarà asciutto, non potremo cambiare gomme, ma saremo costretti a tenere le gomme da bagnato.


MotoGP14 è quello che doveva essere, ovvero un gioco rifinito sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del gameplay che può essere giocato da qualsiasi persona per ore e ore con il suo modello di guida molto scalabile e con la sua grande mole di contenuti la quale è il grande pregio di questa produzione che ha fatto fare a Milestone quel passo in avanti richiesto da tutti.

VOTO: 8,5

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